Numeri da record per la festa finale di Easybasket, iniziativa promossa dalla Folgore Fucecchio con le scuole primarie del territorio comunale

FUCECCHIO — Cinquanta classi e 1200 bambini per la festa finale del progetto Easybasket promosso dalla società sportiva Folgore Fucecchio all’interno delle scuole primarie del Comune. Sabato mattina il palazzetto dello sport è stato letteralmente invaso da bambini, insegnanti e genitori per una festa che ha rappresentato la conclusione di un importante progetto non soltanto sportivo ma anche educativo, progetto che dura ormai da oltre dieci anni. Durante la mattinata si sono alternate le varie classi con gli alunni delle prime che hanno aperto la festa alle ore 8,30, seguite dalle seconde, le terze e così via fino ai più grandi delle quinte, con cui intorno alle 12.30 si è conclusa la manifestazione.

“Un’iniziativa – ha commentato l’assessore allo sport Fabio Gargani – che ci sta molto a cuore per due motivi: in primis per promuovere l’importanza dell’attività fisica in età giovanile, in particolare tra i 6 e gli 11 anni, e con essa combattere la crescente piaga dell’obesità infantile, ed in seconda battuta, ma non meno importante, perché, attraverso il gioco, si avvicinano i bambini ai valori sportivi, di educazione, rispetto, condivisione e accettazione delle regole, che sono poi gli stessi valori che stanno alla base di una civile convivenza”.

“La crescita di questo progetto – aggiunge l’assessore alla scuola Emma Donnini – testimonia la grande qualità degli istruttori di questa bellissima disciplina di squadra. La scuola accoglie chi offre opportunità di crescita ai propri allievi e, quindi, il grazie dell’amministrazione va alla società Folgore che ha messo in piedi un progetto di qualità”.

Il progetto Easybasket, promosso dalla Federazione Italiana Pallacanestro per le scuole, propone regole adattate e semplificate per permettere a tutti i bambini di avvicinarsi all’attività fisica divertendosi, attraverso l’utilizzo di accorgimenti particolari (come i canestri più bassi o la palla più leggera) e un format di lezioni basato, appunto, sul gioco e non sulla competizione.

Fonti:
Il Tirreno
Federazione Italiana Pallacanestro
Virgilio.it
met.provincia.fi.it
ilcuoioindiretta.it
QuiNewsCuoio.it